L'autore riflette sulla creazione dell'uomo forte da parte del nazismo e sulla creazione di legioni di Untermenschen dagli anglosassoni vincitori. L'intero Occidente viene descritto come un continente unico, quello di Subumania. L'autore sostiene che la cultura buona e millenaria è stata sostituita da una subcultura infantile. Infine, l'autore invita il lettore a riflettere sui diritti moderni imposti dai padroni e a tornare alle terre dell'anima per la crescita personale.

Il giudizio può essere un veleno per chi lo pratica e per chi lo riceve, ma quando si tratta di giudicare comportamenti e decisioni, diventa un momento fondamentale di crescita personale. Testimoniare i propri valori e discernere tra ciò che è bene e ciò che è male aiuta a definire i propri confini e a crescere come persona.

Il testo parla delle differenze tra uomini e donne nell'affrontare le difficoltà della vita. L'autore sostiene che gli uomini diventano più forti e mascolini affrontando le difficoltà, mentre le donne proteggono la loro femminilità. L'autore sottolinea che le donne sono fisicamente diverse dagli uomini e hanno bisogno di cure diverse. L'autore invita gli uomini a non indurire le donne e a rispettare la loro natura fragile.

Un racconto sulla natura dell'amore e sulla paura di innamorarsi. Il protagonista si rivolge a uno psichiatra per chiedere se è normale innamorarsi come un ragazzino alla sua età. Lo psichiatra gli dà la sua benedizione e il racconto si conclude con una riflessione sulle relazioni umane.